sabato 12 febbraio 2011

Tu vuo' fa' l'italiano...

Per arrivare ad una risposta, nella vita, forse bisogna prima porsi delle domande. Ecco, poniamo il caso che una coppia partorisce il proprio figlio in Brasile, a Presidente Prudente. E supponiamo che la coppia in questione si trovi lì per motivi di lavoro e che dopo venti giorni dalla nascita tutto il nuovo nucleo familiare torni per sempre in Italia.

venerdì 11 febbraio 2011

Lui non verrà giovedì

«Prima di addormentarmi mi vengono in mente le cose migliori» recita una canzone di un nemmeno tanto noto cantautore torinese (Mauro Gurlino detto Mao) scritta all’inizio di questo millennio. Che in questo primo decennio, diciamolo pure, ha lasciato abbastanza a desiderare. «Sono i sogni che fanno vivere...» continua a dire Mao (sempre il cantante… non entriamo in politica). In fondo… come dargli torto? Ah, se ascoltassimo questi novelli filosofi musicali: magari rifletteremmo un po’ di più. Che non fa mai male. Quante volte abbiamo poggiato la nostra faccia sul cuscino e abbiamo azionato (o almeno... ci abbiamo provato!) il cervello?

martedì 8 febbraio 2011

Siamo uomini d'amore o di libertà?

E' una teoria vecchia, vecchissima. Che De Crescenzo ha più volte citato nei suoi testi e nei suoi film. Forse errata, forse no. Non sta a noi dirlo. Ma assolutamente da riprendere in considerazione e da riaggiornare ai tempi nostri. Perchè la società di trent’anni fa non è quella odierna.

sabato 8 gennaio 2011

Siamo tutti come Gargamella?

Si sta fregando le mani e i suoi occhi sono lucidi. Non ci sono dubbi. Il malefico Gargamella sta architettando un altro dei suoi famigerati piani. Nella sua mente già vede l’acqua del suo pentolone in ebollizione. La carota l’ha messa, la patata pure, la cipolla tritata anche. Ma manca l’ingrediente principale, il puffo. E senza di quello la zuppa non si può fare.

venerdì 7 gennaio 2011

Sognare non costa nulla? Non è vero!

Per quante volte ci siamo appigliati alla Lotteria Italia? Ultima ancora di salvataggio per cambiare il corso delle cose, per diventare milionari, per poter realizzare ogni singolo desiderio. Ogni anno sempre la stessa preghiera, le stesse speranze: «Se vinco mi compro una casa in Brasile e me ne sto lì sempre al caldo». «Se vinco mi compro la Ferrari». Pazienza se poi non puoi portarla oltre i 130 all'ora in autostrada (a malapena metti la terza...).

lunedì 3 gennaio 2011

Le emozioni del Gp di Montecarlo

E’ stato il pilota argentino Juan Manuel Fangio, su Alfa Romeo, nel 1950, a vincere la prima edizione della gara di formula uno più affascinante, quella di Montecarlo. Il tortuoso e spettacolare gran premio di Monaco, che si snoda tra le strade del Principato, a dispetto dei detrattori (è l’unico circuito cittadino del mondiale) è il più seguito e più ricco di fascino e di storia.

Asteroide, salvaci tu!

Lino  stava con il naso all’insù, verso quel cielo stellato che rispecchiava fedelmente quello che tante volte aveva visto sul libro di scuola. Eccola là, la stella Aldèbaran. E’ l’occhio del Toro, ha una luce rossastra, è impossibile non riconoscerla. Quanti notti ad osservare questo mondo color blu scuro, una tenda verso un universo che nessuno conosce.